Sportdipiù presenta il progetto "Con il corpo conosco"

Scuola, disabilità, integrazione. Temi vasti e molto diversi tra loro, ma spesso legati e di assoluta attualità e quotidianità. Filo conduttore tra loro può essere lo sport, che dovrebbe coprire un ruolo importante nella vita di tutti e che rappresenta un potente strumento di coesione tra persone diversamente abili e normodotate. È questo uno dei principali messaggi contenuti nel progetto denominato “Con il corpo conosco”, nato dodici mesi fa dalla collaborazione tra Sportdipiù e l’I.I.S.S. Oscar Romero di Rivoli e supportato quest’anno da un gran numero di enti e associazioni sportive.

Il progetto “Con il corpo conosco”
L’iniziativa è rivolta a tutti gli studenti disabili e normodotati delle scuole medie superiori del territorio e offre un gran numero di attività sportive e non solo, da svolgersi durante l’anno scolastico tra novembre 2015 e giugno 2016. La prima finalità del progetto è l’integrazione tra gli studenti attraverso lo sport, praticato da tutti indistintamente, a seconda delle proprie possibilità e attitudini.

“L’inclusione migliora la qualità della vita dei ragazzi con disabilità e dei loro compagni perché è fonte di benessere psico-fisico” afferma Giuseppe Antonucci, consigliere Sportdipiù e tra i promotori dell’iniziativa, “per questo siamo felici che molte realtà del territorio abbiano aderito al progetto, permettendo un suo notevole ampliamento rispetto all’anno scorso. Potremmo definirlo un’avventura sportiva e culturale, nella quale tutti possono divertirsi, stare insieme e apprendere i valori dello sport. L’esperienza della passata stagione l’ha dimostrato, quando i ragazzi dell’Istituto Romero hanno sciato e giocato a tennis insieme, guidati dai nostri tecnici”.

L’offerta sportiva è multidisciplinare e comprende lezioni di tennis, nuoto, discipline acquatiche quali vela e kayak, sci, curling e fitness. Parallelamente si svolgeranno incontri per promuovere la cultura paralimpica e per spiegare le dinamiche dello sport disabile, nel quale l’atleta è assoluto protagonista e deve essere stimolato e allenato in base della propria disabilità.

Un progetto del genere richiede ovviamente dialogo e collaborazione tra un gran numero di attori: la scuola, che ha il compito di far conoscere le numerose possibilità legate allo sport disabile, di formare, almeno in prima battuta, e di coinvolgere insegnanti e allievi; i tecnici specializzati nelle varie discipline e capaci di “costruire” gli atleti secondo programmi personalizzati; le famiglie, il cui compito è incoraggiare i ragazzi a una sana pratica sportiva.

La presentazione del progetto
Le figure legate al progetto “Con il corpo conosco” interverranno durante la presentazione dell’iniziativa, che si terrà martedì 10 novembre a partire dalle 18 presso il Teatro del Castello di Rivoli, in piazza Mafalda di Savoia a Rivoli. A guidare l’incontro, rivolto alla stampa e ai rappresentanti delle scuole del territorio, sarà Anna Robino, referente del progetto.

Oltre ai rappresentati dell’Istituto Romero e di Sportdipiù saranno presenti Cus Torino e Regione Piemonte (promotori del Progetto Educativo Sci), i dirigenti delle associazioni sportive Libertas Nuoto Rivoli, Tennis Rivoli 2000 e Disabili Sportivi Valdostani, del Centro Velico di Avigliana, del Dipartimento di Educazione, del Castello di Rivoli e del Museo di Arte Contemporanea, della Fondazione Un Passo Insieme Onlus e della Fattoria Didattica La Soldanella, nella cui sede si svolgerà la serata conclusiva del progetto, con giochi di gruppo e premiazioni.